Consulenze per dipendenza affettiva

Perfetto, andiamo avanti con la stessa struttura a 7 punti per la pagina sulle dipendenze affettive. Il tono rimane diretto, pragmatico e rassicurante, ma restando in ascolto delle fragilità profonde che questo tipo di problematica porta con sé. Anche qui, il testo è pensato per essere efficace nella conversione e coerente con il modo di lavorare della psicologa.


Quando ami… ma perdi te stessə

A volte non è facile capire dove finisce l’amore e dove inizia qualcosa che ti fa male.
Vorresti sentirti desideratə, cercatə, ascoltatə, ma finisci sempre per mettere l’altro al centro e te ai margini.
Ti basta un messaggio non letto, una risposta secca, un cambio di tono… e ti crolla il mondo addosso.
Oppure sei tu che rincorri, che ti adatti, che dici di sì anche quando vorresti dire no, che ti scusi anche quando non hai colpa.
A volte ti chiedi se è colpa tua. Se sei troppo sensibile, troppo bisognosə, troppo “qualcosa”.
Ma la verità è che stai cercando amore, e lo stai facendo come puoi.
Solo che quel modo ti sta facendo male.


E quel male si fa sentire. In ogni angolo della vita.

Ti svegli con la mente già sull’altro.
Controlli il telefono in cerca di un segnale.
Ti chiedi continuamente se hai fatto qualcosa di sbagliato. Se sei abbastanza.
E intanto ti senti vuotə, agitato/a, nervoso/a, in colpa o in difetto.
A volte ti senti piccolə, fragile, bisognosə di protezione.
Altre, arrabbiatə con te stessə perché “non riesci a staccarti”.
Il pensiero di chiudere quella relazione ti terrorizza, ma restare ti logora.
Nel tempo questo stato può portare ansia, insonnia, difficoltà a concentrarsi, calo dell’autostima, ritiro sociale, tristezza cronica o somatizzazioni fisiche.
E ti fa perdere una cosa fondamentale: il contatto con te stessə.


Immagina, invece, se riuscissi a ritrovarti.

Immagina una relazione in cui puoi dire quello che pensi senza paura, in cui il tuo spazio conta quanto quello dell’altro.
Immagina se non ti servisse più rincorrere l’affetto, perché sai già di meritarlo.
Immagina di sentirti completə, non perché qualcuno ti ama, ma perché hai imparato a stare bene anche da solə.
Sei ancora capace di amare, ma non a discapito di te stessə.
Non ti accontenti delle briciole.
Non chiedi più l’amore come un favore: lo scegli e lo vivi in equilibrio.


Ma se stai leggendo, forse ancora non è così.

Forse oggi sei ancora lì a chiederti se è amore o dipendenza.
Forse sai già che non stai bene, ma hai paura del vuoto.
O pensi che non cambierai mai.
Ma se anche solo una parte di te si è sentita riconosciuta in queste parole, significa che quella parte è pronta a farsi sentire di più.
E se già solo leggere ti ha fatto sentire meno solə, immagina cosa può succedere quando inizi a prenderti davvero cura di te.


Come posso aiutarti a spezzare la catena e tornare a scegliere

Il mio obiettivo non è insegnarti a “non amare”, ma aiutarti a riconoscere quando l’amore diventa sofferenza.
Nel nostro percorso lavoreremo sul modo in cui vivi le relazioni, su cosa ti spinge a restare anche quando non stai bene, su quali bisogni cerchi di colmare attraverso l’altro.
Ti guiderò a ricostruire un senso stabile di te, imparando ad ascoltarti, a definire confini, a riconoscere il tuo valore anche al di fuori di una relazione.
Non useremo etichette: ogni storia è unica, e lo è anche il modo in cui puoi uscirne.


Perché puoi fidarti

Sono una psicologa ad orientamento gestaltico con un approccio umanistico-esistenziale e oltre 13 anni di esperienza.
Il mio modo di lavorare è accogliente, empatico e privo di giudizio: ciò che conta per me è il tuo vissuto, non la diagnosi.
In studio o online, creo uno spazio in cui sentirsi sicuri e autentici è il primo passo per il cambiamento.
Chi ha iniziato un percorso con me dice spesso che finalmente ha potuto parlare senza sentirsi sbagliato/a.
E da lì, pian piano, tutto è cambiato.


Cosa puoi fare ora

👉 Il primo passo è un colloquio gratuito di circa 30 minuti. È uno spazio per conoscerci, raccontarmi cosa stai vivendo e capire insieme se possiamo iniziare un percorso.
Le consulenze sono individuali, durano 50 minuti e si svolgono in presenza oppure online, a seconda delle tue preferenze.
Per prenotare il primo colloquio, compila il modulo di contatto che trovi qui sotto. Ti risponderò entro 48 ore per fissare un appuntamento.

Tu non sei la tua dipendenza. Sei molto di più. Ed è il momento di scoprirlo.


Fammi sapere se vuoi:

  • dividere in blocchi per la pagina Divi

  • accorciare/adattare per altri tipi di dipendenze o relazioni tossiche

  • aggiungere micro-sezioni (es. domande frequenti o esempi concreti)

  • inserire una CTA secondaria per chi ha paura di iniziare

Pronto per la prossima pagina?

Sono la Dott.ssa Valentina Maria Leopizzi, psicologa-psicoterapeuta ad orientamento gestaltico integrato.

Mi sono laureata all’Università degli studi di Firenze nel 2005 e abilitata alla professione psicologica nel 2007 (numero di iscrizione all’Albo degli Psicologi della Toscana 10531).

Nel 2009 ho conseguito il Master in Gestalt Counseling integrato presso la Sipgi di Genova dove mi sono specializzata tre anni dopo in psicoterapia con 60/60′.

Oggi continuo a formarmi partecipando a corsi di aggiornamento su diverse aree tematiche e adotto il mio metodo alle esigenze individuali di ogni cliente.

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